Abbigliamento in poliestere riciclato: perché non è una soluzione sostenibile
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Poiché la sostenibilità diventa una preoccupazione fondamentale per i consumatori, l'abbigliamento in poliestere riciclato viene spesso presentato come un'alternativa ecologica ai tessuti sintetici convenzionali. Ricavato da bottiglie di plastica o da rifiuti plastici industriali, il poliestere riciclato è ampiamente promosso come una scelta di materiale responsabile nella moda.
Tuttavia, una ricerca della Changing Markets Foundation dimostra che il poliestere riciclato solleva seri problemi ambientali che mettono in discussione la sua immagine di tessuto sostenibile.
Cos'è il poliestere riciclato?
Il poliestere riciclato (rPET) è una fibra sintetica prodotta fondendo i rifiuti di plastica - più comunemente bottiglie di PET - e riestrudendoli in fibre tessili. Viene spesso utilizzato nell'abbigliamento sportivo e di massa grazie al suo basso costo, alla sua durata e alla facilità di produzione.
Sebbene il riciclaggio della plastica possa sembrare vantaggioso per l'ambiente, la realtà è molto più complessa.
Bottiglie di plastica trasformate in abiti: un sistema di riciclo senza sbocchi
Una delle principali conclusioni evidenziate dalla Changing Markets Foundation è che il riciclo delle bottiglie di plastica per trasformarle in abbigliamento interrompe il ciclo del riciclo circolare.
-Le bottiglie in PET possono essere riciclate più volte per diventare nuove bottiglie.
-Una volta trasformate in fibre tessili, diventano estremamente difficili da riciclare nuovamente.
-A fine vita, i capi in poliestere riciclato finiscono quasi sempre in discarica o vengono inceneriti.
Questo processo porta al downcycling, non a una vera circolarità. Invece di mantenere la plastica in un ciclo chiuso, il poliestere riciclato la intrappola in un prodotto di breve durata, privo di una soluzione sostenibile per il fine vita.
Il poliestere riciclato può rilasciare ancora più microplastiche
L'inquinamento da microplastiche è uno degli impatti ambientali più critici dei tessuti sintetici.
Secondo la Changing Markets Foundation, gli indumenti in poliestere riciclato possono rilasciare quantità di microplastiche pari o addirittura superiori rispetto al poliestere vergine. Ciò è dovuto a diversi fattori:
-I processi meccanici di riciclaggio degradano la qualità del polimero
-La maggiore fragilità della superficie porta a una maggiore perdita di fibre durante il lavaggio
Ogni lavaggio di un indumento in poliestere riciclato può rilasciare migliaia di microscopiche fibre di plastica. Queste microplastiche passano attraverso i sistemi di trattamento delle acque reflue e si accumulano in:
-nei fiumi e negli oceani
-negli organismi marini
-nel suolo e nei sistemi agricoli
-nella catena alimentare umana
Ciò significa che il riciclo della plastica negli indumenti non riduce l'inquinamento da microfibre e, in alcuni casi, può aggravarlo.
I tessuti sintetici sono ormai riconosciuti come uno dei le maggiori fonti di inquinamento da microplastiche a livello mondiale.
Il poliestere riciclato dipende ancora dai combustibili fossili
Nonostante l'etichetta "riciclato", il poliestere riciclato non è un materiale privo di combustibili fossili.
-La sua produzione richiede processi industriali ad alta intensità energetica
-La maggior parte degli impianti si basa su energia di origine fossile
-Le catene di fornitura globali aumentano l'impronta di carbonio attraverso il trasporto
Di conseguenza, il poliestere riciclato continua a rafforzare la dipendenza dalla plastica e dai combustibili fossili, anziché ridurla.
Il rischio di greenwashing nella moda sostenibile
La Changing Markets Foundation mette in guardia anche dal greenwashing nel marketing della moda.
Affermazioni come "realizzato con bottiglie di plastica riciclate" possono dare ai consumatori l'impressione che un capo di abbigliamento sia responsabile dal punto di vista ambientale, anche se i suoi impatti principali rimangono:
- Inquinamento da microplastica
- Rifiuti di plastica a fine vita
- Dipendenza dai combustibili fossili
- Scarsa riciclabilità
Questa narrazione può ritardare la transizione verso materiali e modelli di produzione realmente sostenibili.
Quali sono le reali alternative al poliestere riciclato?
Affinché la moda diventi veramente sostenibile, le scelte dei materiali devono andare oltre i materiali sintetici riciclati. Approcci più responsabili includono:
-Fibre naturali, rinnovabili e biodegradabili
-Tessuti privi di plastica che non disperdono microplastiche
-Capi resistenti e senza tempo, progettati per durare nel tempo
-Riduzione dei volumi di produzione e maggiore durata dei prodotti
La sostenibilità non riguarda solo i materiali, ma anche la quantità prodotta e la durata di utilizzo dei capi.
Verso un abbigliamento veramente sostenibile
Il poliestere riciclato viene spesso presentato come una soluzione, ma non affronta i problemi alla radice dell'industria della moda. In alcuni casi, può addirittura intensificare l'inquinamento da microplastiche.
Come evidenziato dalla Changing Markets Foundation, la vera sostenibilità nella moda richiede la riduzione della dipendenza dalla plastica, non solo il suo riciclo nei capi di abbigliamento.
Scegliere materiali migliori per il futuro della moda
Per Erverte, sostenibilità significa andare oltre la plastica riciclata. Significa privilegiare materiali naturali, biodegradabili e privi di plastica, progettare capi che durino nel tempo e ridurre l'impatto ambientale in ogni fase della produzione.
👉 Un capo veramente responsabile non è fatto di plastica riciclata, ma è fatto per rispettare le persone e la natura. pianeta.